11/09/2005 Con una efficace azione di forza intrapresa
dopo i tre quarti di gara, Emanuele Silenzi
mette tutti a tacere nel “XIV° Trofeo F.lli
Vitali”
a Cassiano di Montemarciano e per la seconda volta in questa
stagione porta al trionfo i colori della U.S. Rapagnanese
Matricardi.
Il corridore sambenedettese ha mostrato di essere
tornato in piena forma dal Giro della Lunigiana, dove peraltro la
squadra delle Marche si era distinta tra le migliori,
e, dopo aver
lasciato sbizzarrire avversari e compagni di squadra in continue
scaramucce e tantativi di non grande consistenza, sulla penultima
delle dieci salite
di Cassiano è uscito decisamente alla caccia del
giovane Pacioni, che da poco guidava da solo la corsa, lo ha
raggiunto e staccato e poi ha proseguito senza
più esitazioni nella
sua brillante performance, portandolo infine a termine
vittoriosamente. Dietro di lui giungeva, anch’egli tutto solo, il
sorprendente Riccardo Santamaria,
un giovane del 1° anno della A.S.
Mengoni USA, quindi sopraggiungeva il regolarissimo Paolo Romoli,
del G.C. Silga e nella sua scia concludeva il gruppetto sfilato
dei migliori,
guidato dai portacolori rapagnanesi Ahmed Attiaqui e
Davide Specchi, ancora una volta tra i più generosi, completavano il successo
della squadra del d.s. Vittori e
del
presidente Benignetti. La gara, una classica per Juniores del mese
di settembre, è stata organizzata con tutte le
curedal Pedale Chiaravallese,
in collaborazione e per conto del Circolo Ricreativo
Cassiano, guidato da Annibale Lardini. Ai nastri di partenza si
sono schierati 90 concorrenti per
affrontare 10 giri di un circuito,
abbastanza scorrevole, di km. 11,500, con la non lunga e non
difficile salita per il traguardo di Cassiano nella parte
conclusiva.
E in effetti si è assistito ad una competizione molto
battagliata e ricca di tentativi offensivi fin dai primi giri. Così,
dopo varie scaramucce, intorno
al 6°giro si lanciavano in
avanscoperta una ventina di generosi, dai quali prendeva vantaggio
il tenace Antonino Puccio, della Mengoni USA,
che alla fine del 7°
giro transitava a Cassiano con 20” su Attiaqui. 40” sul compagno
Pacioni e 1’ su Sclavi, seguito a poche lunghezze dal gruppo. Di
lì a poco Attiaqui e Pacioni raggiungevano Puccio mentre il gruppo
aveva un ritardo di circa 30” ed era in piena fase di recupero.
Ecco
allora che nel 9° e penultimo giro dei tre fuggitivi il solo
Pacioni, un giovane del 1° anno della Mengoni USA, riusciva per
qualche altro chilometro a resistere
al ritorno del gruppo, dal quale, sulla penultima salita di Cassiano, veniva
fuori di prepotenza Emanuele Silenzi, che al suono della campana passava
con quasi mezzo minuto
sul gruppo degli inseguitori, guidato da Ciavatta. Comunque nel giro finale l’atletico corridore della
U.S. Rapagnanese perfezionava la sua offensiva ed andava a concludere
in
bella solitudine e con un chiaro vantaggio sull’ottimo Riccardo Santamaria, della A.S. Mengoni USA, che nel frattempo si era
involato a sua volta alla ricerca almeno
di un’apprezzabile piazza
d’onore. C’è da rimarcare che negli ultimi sei anni la U.S.
Rapagnanese era già andata a segno altre due volte (nel 1999 conLuciani e nel 2000
con Marini) sul traguardo di Cassiano.
Alla manifestazione era presente, come ogni anno,
l’ex-professionista Nevio Vitali, uno dei due fratelli di Cassiano, ciclisti
del passato,
ai quali è intestata la corsa; l’altro,
Giuseppe, morì per un incidente nel 1934, quando aveva già vinto tante
corse. E’ intervenuto anche il vicepresidente nazionale della FCI,
Lino Secchi. Ordine d’arrivo:1°) Silenzi
Emanuele (U.S. Rapagnanese Matricardi) km. 115 ore 2.59’ media km. 38,547,
2°) Santamaria Riccardo (A.S. Mengoni USA) a 1’ ,3°)
Romoli Paolo (G.C. Silga Castelfidardo) a
1’10”, 4°) Attiaqui Ahmed (U.S. Rapagnanese Matricardi) a 1’15”, 5°) Specchi
Davide (idem), 6°) Gozzi Matteo
(S.C. Virtus Valmarecchia), 7°) Postacchini
Roberto (G.C. La Montagnola P.S.Elpidio Montegranaro), 8°) Ciavatta Matteo
(idem), 9°) Baldoni Ramon (G.C. Silga Castelfidardo), 10°) Zangolini
Federico (S.C. Pianello Pedale Riminese).
Partiti 90 – arr. 38
Paolo
Piazzini
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